Etimologia:
il termine majorana ha un’origine incerta forse risalente alla parola latina “amaracus”, greco “amàrakos”, con significato di pianta odorosa a causa dell’odore intenso e gradevolissimo che emana.
Descrizione:
Pianta erbacea perenne originaria dell’Africa settentrionale e dell’Asia centrale. Presenta portamento eretto e ramificato di altezza massima di circa 60 cm. Ha foglie piccole “ovali, dotate di corto picciolo e ricoperte di una leggera peluria. I fiori sono piccoli, di colore bianco rosati. La fioritura avviene in estate.
Habitat:
Diffusa negli orti e giardini di pianura e collina, predilige terreni sciolti anche calcarei, ricchi in sostanza organica e soleggiati.
Fioritura/Raccolta:
luglio – settembre
Parti utilizzate:
Sommità fiorite
Modalità di conservazione:
Condimento ideale per piatti a base di carne o pesce, ottimo anche in abbinamento a primi piatti, zuppe, legumi, funghi, noci, formaggi, uova e molto altro.
Proprietà medicinali:
Grazie alla presenza dei suoi oli essenziali, tannini ed altre sostanze, presenta
proprietà profumanti, aromatizzanti, amaro-toniche, digestive, carminative, antispasmodiche, analgesiche, diuretiche, balsamiche e stimolanti.